Questa metodologia pone un’attenzione particolare alla finanza rurale. Il credito agricolo è uno dei settori più importanti, e allo stesso tempo tra i più critici, della microfinanza. Gran parte di coloro che sono esclusi dal circuito finanziario tradizionale si trovano nelle zone rurali e, poiché la finanza rurale è percepita come rischiosa, sono disponibili pochi servizi e pochi prodotti mirati.
Per quanto riguarda il credito agricolo, ci sono difficoltà strutturali che riguardano in particolare i piccoli agricoltori, come ad esempio:
- L’esposizione a rischi esterni – in particolare rischi climatici e fluttuazioni dei prezzi – che possono influire sull’attività da finanziare;
- La difficoltà di utilizzare la proprietà fondiaria come garanzia, in quanto spesso non è disponibile il titolo di proprietà;
- Alti costi di gestione dovuti alle distanze da percorrere per soddisfare tutti i clienti agricoltori, e in particolare la formazione e la qualificazione dei funzionari del credito in agricoltura e nell’economia rurale;
- La necessità di allungare i tempi di rimborso dei prodotti finanziari destinati alle attività agricole rispetto ai prodotti finanziari ordinari (per adeguarsi al carattere ciclico o stagionale delle attività agricole).
Gautama Buddha
La nostra assistenza tecnica e la nostra formazione sulla gestione del rischio si concentrano principalmente sulla riduzione del rischio nelle zone rurali, il che significa stabilizzare la produzione agricola per consentire ai piccoli proprietari terrieri di assorbire le fluttuazioni e rimborsare i loro prestiti. Il nostro approccio alla gestione del rischio è multidimensionale: la mitigazione del rischio integra la valutazione dei rischi finanziari dei clienti con altre componenti finanziarie e non finanziarie endogene che influenzano i rischi di produzione, come il cambiamento climatico e l’ambiente.